Sally, take my hand...
Qualche villano tra voi conoscerà questa canzone in quanto sigla di non meglioidentificati sceneggiati televisivi americani. Io la conosco perché è bella, tra i primi ad usare il synth, insieme al wall of sound che il buon Pete Townshend non ci fa mai mancare. Finale Bluesly con l'armonica di Roger Daltrey, cosa chiedere di più?
Una curiosità, il nome è ispirato ad una mago del synth Terry Riley, ed a Meher Baba, una specie di santone, filosofo o simili, indiano molto ammirato da Townshend. Si narra che detto Baba abbia passato gli ultimi 44 anni della sua vita in assoluto silenzio, comunicando solo con una tavoletta. Probabilmente era diventanto talmente importante e seguito da non doversi mai occupare di faccende spicciole, tipo riappendere un quadro o svegliarsi la mattina che non c'è niente in frigo e dover uscire con ancora una pigna clamorosa per fare spesa. Voglio vedere se stava zitto anche lì.
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2 commenti:
E dove lo mettiamo keith moon, che all'inizio della canzon e fa finta di suonare? un mito, sempre il migliore
Il buon Pete Townshend... forse uno dei primi crani ad aver dato inizio alla distruzione delle chitarre sugli amplificatori!
Ebbene Ragazzo Strambo,
conosco gli Who perché sono gli Who e perché la loro carica è un qualcosa di realmente pazzesco! Questo però non toglie il fatto che io sia una villana!:o)
Se potessi consigliarti un film, ti consiglierei "Quadrophenia"...
Have a nice week!;o)
Zazie.
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